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Meta-analisi: il rischio cardiovascolare risulta ridotto con Metformina ed aumentato con Rosiglitazone


I risultati di una meta-analisi hanno fornito nuova evidenza alle precedenti osservazioni che la Metformina ( Glucophage ) fosse associata a una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari, mentre il Rosiglitazone ( Avandia ) aumenta il rischio, tra cui il rischio di insufficienza cardiaca e di infarto miocardico.

Il Progetto DIABAMON, uno studio che ha valutato la sicurezza dei farmaci ipoglicemizzanti, ha mostrato che mentre ci sono state riduzioni significative nel rischio di mortalità cardiovascolare dal 1950 al oggi, la riduzione del rischio di malattia coronarica nei pazienti affetti da diabete mellito non è stata così marcata.

In 29 studi, la Metformina è risultata associata a una riduzione del 10% del rischio di eventi cardiovascolari, una riduzione del 10% del rischio di insufficienza cardiaca in 7 studi e di una riduzione del 12% del rischio di infarto miocardico in 9 studi.

Al contrario, il Rosiglitazone era associato a un aumento del rischio del 21% di eventi cardiovascolari in 25 studi, a un incremento del 27% del rischio di insufficienza cardiaca in 13 studi, e a un aumento del rischio di infarto miocardico del 17% in 21 studi.

I risultati con Pioglitazone ( Actos ) sono risultati meno chiari. La meta-analisi ha rivelato una riduzione del 9% del rischio di eventi cardiovascolari e una riduzione del 10% del rischio di infarto miocardico, ma nessuna relazione è stata riscontrata con lo scompenso cardiaco. ( Xagena2013 )

Fonte: American Diabetes Association ( ADA ) Scientific Sessions, 2013

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